Logo di Google Workspace

Oltre l'ottimismo per l'AI

Cinque modi per passare dal solo risparmio di tempo all'innovazione nella tua attività

Grafica di Google Workspace

Lettera di benvenuto da Google

Un documento con sfondo verde intitolato "Un saluto da Google" parla dell'impatto trasformativo dell'AI sul lavoro. Il testo inizia affermando che l'AI è diventata centrale nel modo in cui le persone ideano, creano e collaborano, ma solo il 3% circa delle aziende si è realmente trasformato con l'AI. Introduce uno studio di ricerca globale, in collaborazione con Hypothesis Group, che coinvolge oltre 2500 leader e knowledge worker per comprendere lo stato della trasformazione dell'AI. Tra i temi emergenti figurano: * **L'ottimismo dei dirigenti supera la realtà sul campo:** i dirigenti hanno maggiori probabilità rispetto ai dipendenti di affermare che l'AI ha avuto un impatto aziendale significativo, mentre i dipendenti sono spesso frenati dalla mancanza di una strategia top-down, di formazione e di una roadmap chiara. * **Il risparmio di tempo è il carburante, non il traguardo:** la maggior parte delle aziende vede un valore misurabile nel risparmio di tempo e nella produttività, ma l'obiettivo strategico è l'innovazione, ovvero inventare e distribuire prodotti e servizi migliori più velocemente. * **Un vero cambiamento è possibile:** con gli strumenti e gli approcci giusti, le organizzazioni possono trasformare radicalmente il lavoro, aiutando i dipendenti a incrementare la creatività, a concentrarsi sul lavoro importante e ad accelerare la pipeline dall'idea al mercato. Google afferma di credere che l'AI dovrebbe rendere il lavoro più semplice e di maggiore impatto, non più complicato, evidenziando strumenti come Google Workspace con Gemini e Gemini Enterprise. Il documento si conclude con la firma di Derek Snyder, Director of Product Marketing, Google Workspace.

Introduzione

Mentre le organizzazioni si affrettano ad adottare l'AI, esiste un chiaro divario tra aspirazione e realizzazione. Sebbene molti leader affermino che l'AI abbia già avuto un impatto significativo nelle loro aziende, i dipendenti spesso la vivono come sperimentale e frammentata. Superare questa disconnessione è fondamentale per trasformare il lavoro con l'AI.

Per comprendere meglio come le organizzazioni possono passare dalla sperimentazione dell'AI alla trasformazione, abbiamo collaborato con Hypothesis Group per condurre uno studio globale in più fasi su oltre 2500 decision maker aziendali e knowledge worker (denominati dipendenti) di organizzazioni di medie e grandi dimensioni (oltre 300 dipendenti) in diverse aree geografiche (Stati Uniti, Regno Unito, India, Giappone, Brasile e Francia), settori e ruoli all'interno dell'organizzazione. Tutte le organizzazioni che abbiamo intervistato hanno già implementato un certo livello di AI. Per i dettagli, consulta la metodologia completa (pagina 20).

Per completare questi risultati, abbiamo anche parlato con tre esperti di AI per chiedere loro come vedono le organizzazioni trasformarsi con l'AI:

Nirit Cohen Future of work strategist & keynote speaker
Dr. Terri Horton Al Strategy & Workforce Transformation Consultant, Work Futurist, Microsoft/LinkedIn Learning Global AI Skills Initiative Course Author, Instructor UCLA Extension
Associate Director presso Leverhulme Centre for the Future of Intelligence, Senior Research Associate presso l'Università di Cambridge, specialista in etica dell'AI e scienze cognitive

Risultati principali

L'immagine è un documento intitolato "Risultati principali" che riassume quattro punti principali sulla trasformazione dell'AI nelle organizzazioni. 1. **Il divario dell'AI:** nonostante i dipendenti siano "totalmente coinvolti" nell'AI (il 61% la usa quotidianamente, l'84% vorrebbe una maggiore attenzione organizzativa), solo 1 su 3 si sente pronto per i cambiamenti guidati dall'AI. I dirigenti hanno il 15% di probabilità in più di segnalare un impatto positivo significativo da parte dell'AI, evidenziando una disconnessione tra leadership e dipendenti. Il punto è che l'ottimismo dei dirigenti da solo non è sufficiente a guidare una vera trasformazione. 2. **Ecco il 3%:** solo il 3% delle organizzazioni è "altamente trasformato" con l'AI, mentre il 72% è nelle prime fasi. Le organizzazioni altamente trasformate hanno molte più probabilità di avere sostenitori dell'AI (65% rispetto al 14%), di sentirsi sicure dell'AI (74% rispetto al 48%) e di segnalare una crescita aziendale dovuta all'AI (89% rispetto al 18%). Il punto fondamentale è che la trasformazione è realizzabile per ogni organizzazione con gli strumenti, la strategia e la roadmap giusti. 3. **Dal risparmio di tempo all'innovazione:** i maggiori vantaggi dell'AI risiedono nell'espansione del potenziale, non solo nel risparmio di tempo. Le organizzazioni altamente trasformate riportano vantaggi più profondi come l'aumento dell'innovazione (+32%) e della creatività (+37%), che consentono ai dipendenti di concentrarsi su un lavoro significativo (+29%), una maggiore soddisfazione dei dipendenti (+25%) e un miglioramento del ROI aziendale (+25%) e del vantaggio competitivo (+35%). Il punto fondamentale è che la vera trasformazione dell'AI si misura in base all'innovazione e all'impatto, non solo al risparmio di tempo. 4. **Il volto della trasformazione:** le organizzazioni altamente trasformate condividono cinque caratteristiche principali: una strategia e una roadmap chiare (+19 pp), l'integrazione dell'AI nella cultura aziendale (+19 pp), la priorità dell'AI in numerosi e diversi tipi di attività (+46 pp), la promozione dell'AI in tutta l'organizzazione (+52 pp) e investimenti sostenuti negli strumenti e nella formazione giusti, come l'integrazione dell'AI all'interno delle app esistenti (+18 pp). Il punto fondamentale è che esiste un playbook consolidato per la trasformazione dell'AI che ogni organizzazione può seguire.

La disconnessione dell'AI

Perché esiste un divario tra l'ottimismo dei dirigenti e la realtà dei dipendenti quando si tratta di trasformazione dell'AI?

L'immagine è una pagina di un report intitolato "The AI Disconnect", che esplora la differenza tra l'ottimismo dei dirigenti e la realtà dei dipendenti in merito alla trasformazione dell'AI. Il testo afferma che i dirigenti sono "ottimisti" sul potenziale dell'AI, fiduciosi nell'adozione e la considerano una pietra angolare della trasformazione, ritenendo che abbia già avuto un grande impatto. Al contrario, i dipendenti, nonostante la maggior parte di loro utilizzi l'AI quotidianamente e la consideri essenziale per la propria carriera, hanno una percezione significativamente inferiore dell'impatto esistente dell'AI e delle sue prospettive future. Un grafico a barre illustra questa discrepanza, mostrando che i dirigenti hanno costantemente maggiori probabilità rispetto ai dipendenti di concordare con le affermazioni chiave: * **L'AI ha avuto un impatto positivo significativo sulla loro azienda:** il 53% dei dirigenti è d'accordo rispetto al 36% dei dipendenti (+17 punti percentuali). * **Sono convinti che la loro organizzazione possa adottare l'AI in modo efficace:** il 54% dei dirigenti rispetto al 39% dei dipendenti (+15 punti percentuali). * **L'AI è una priorità strategica di primo piano:** 41% dei dirigenti rispetto al 30% dei dipendenti (+11 punti percentuali). * **L'AI sta cambiando i modelli di business principali:** 35% dei dirigenti rispetto al 24% dei dipendenti (+11 punti percentuali). Nella parte inferiore dell'immagine è presente la foto di una donna, presumibilmente una leader aziendale, che parla a un gruppo di persone durante una riunione.
L'immagine è una pagina di un report intitolato "Beyond\_AI\_Optimism\_Dec\_2025\_7.jpg" che si concentra sulla richiesta dei dipendenti di dare priorità all'AI. Il documento evidenzia che l'**84% dei dipendenti intervistati vuole che le proprie organizzazioni si concentrino maggiormente sull'AI**. Il report rileva che, sebbene la maggior parte dei knowledge worker (61%) utilizzi l'AI quotidianamente e il 71% affermi che imparare a usare l'AI sarà essenziale per il successo professionale futuro, solo il 48% afferma che l'AI ha un impatto significativo sul proprio lavoro. Un grafico di confronto rivela che i dipendenti si sentono generalmente meno preparati e sicuri dell'AI rispetto ai dirigenti: * **Fiducia nell'AI:** i dipendenti hanno 9 punti percentuali in meno di probabilità di essere d'accordo (58% contro 67%). * **Veramente potenziati dall'AI:** i dipendenti hanno 16 punti percentuali in meno di probabilità di essere d'accordo (13% contro 29%). * **Preparati ad adattarsi all'AI:** i dipendenti hanno 16 punti percentuali in meno di probabilità di essere d'accordo (32% contro 48%). * **Fiducia nella capacità della propria azienda di adottare l'AI:** i dipendenti hanno 15 punti percentuali in meno di probabilità di essere d'accordo (39% contro 54%). Una foto in alto mostra un uomo che guarda intensamente lo schermo di un computer.
L'immagine è una pagina di un report che parla della necessità che la leadership coinvolga i dipendenti nella trasformazione dell'AI. Una statistica in alto indica: **Solo il 29% dei dipendenti afferma che l'AI è ampiamente sostenuta nelle proprie organizzazioni.** La sezione **CONSIGLI** afferma che, per sbloccare il pieno potenziale dell'AI, i leader devono coinvolgere i dipendenti nel processo e consentire loro di partecipare al cambiamento trasformativo. Le organizzazioni che abbinano la visione a un supporto pratico possono creare slancio e le condizioni per una vera trasformazione. Sono presenti due citazioni: 1. **Nirit Cohen, Future of Work Strategist:** "Dobbiamo comunicare in modo da coinvolgere le persone, perché alcune hanno paura. Devono sapere che se l'AI li aiuta a diventare il 50% più produttivi, non si tradurrà semplicemente in un aumento del 50% del lavoro." 2. **Dr. Terri Horton, AI Strategy & Workforce Transformation Consultant:** "I dipendenti hanno meno probabilità di temere l'AI quando comprendono la visione e la strategia complessiva dell'organizzazione in materia di AI, vengono formati sulla collaborazione tra uomo e AI e hanno voce in capitolo nell'implementazione e nelle pratiche di utilizzo responsabile. Quando i dipendenti comprendono e partecipano in questo modo, si crea sicurezza psicologica, si protegge l'identità e si segnala che hanno un posto significativo nel futuro dell'organizzazione." Una fotografia in basso a sinistra mostra una donna con i capelli biondi che sorride leggermente e appoggia il mento sulla mano mentre guarda un laptop e tiene una penna sopra un quaderno.

Scopri la trasformazione completa

Abbiamo esaminato le aziende con livelli di trasformazione più elevati rispetto a quelle nelle fasi iniziali. Cosa possiamo imparare dal 3% che si è davvero trasformato?

L'immagine è una pagina di un report intitolato "Meet the Fully Transformed", che analizza i cinque livelli di trasformazione dell'AI nelle aziende, definendo la progressione in base al numero di casi d'uso dell'AI e ai reparti che la utilizzano. Un grafico a barre orizzontali illustra la distribuzione delle aziende in questi cinque livelli: * **Iniziale:** 27% (barra rossa) * **Esplorazione:** 45% (barra blu) * **Scalabilità:** 18% (barra gialla) * **Avanzato:** 7% (barra verde) * **Altamente trasformato:** 3% (barra viola) Il testo di accompagnamento spiega che emergono schemi chiari nell'ampiezza e nella profondità dell'uso dell'AI che separano le organizzazioni trasformate da quelle che hanno appena iniziato e che questi livelli riflettono un indice di maturità dell'AI.
L'immagine è una pagina di un report che illustra le differenze nell'adozione e nella promozione dell'AI in cinque fasi di trasformazione: iniziale, esplorazione, scalabilità, avanzata e altamente trasformata. Il testo in alto indica che quasi tre quarti delle organizzazioni si trovano nelle prime fasi, concentrandosi su adozione, promozione, radicamento dell'AI nella cultura e selezione degli strumenti, mentre le organizzazioni ai vertici della scala di trasformazione offrono best practice. Un grafico a barre in pila mostra le percentuali di accordo per quattro affermazioni nelle fasi di trasformazione: 1. **L'AI è ampiamente sostenuta in tutta l'organizzazione:** l'accordo aumenta costantemente dal 14% (iniziale) al 65% (altamente trasformato). 2. **L'AI è ampiamente adottata in più ruoli e reparti:** l'accordo aumenta dal 24% (iniziale) al 77% (altamente trasformato). 3. **L'AI è completamente integrata nella nostra cultura (ovvero, l'AI è parte delle norme culturali esistenti dell'azienda/del team):** l'accordo varia dal 31% (iniziale) al 50% (altamente trasformato). 4. **Non so quali siano gli strumenti di AI migliori da utilizzare per il mio lavoro:** questa incertezza è inizialmente bassa (4% iniziale), ma aumenta in modo significativo con la maturazione delle organizzazioni, raggiungendo il picco del 49% per le organizzazioni altamente trasformate.
L'immagine è una pagina di un report intitolato "Beyond\_AI\_Optimism\_Dec\_2025\_11.jpg" che illustra come le organizzazioni altamente trasformate ottengano risultati più significativi dall'AI e maggiori vantaggi per i dipendenti. La prima sezione, **Risultati dell'AI: l'adozione dell'AI ha...**, confronta la percentuale di accordo in cinque fasi di trasformazione (Iniziale, Esplorazione, Scalabilità, Avanzata, Altamente trasformata) per tre affermazioni: - **Favorito la crescita aziendale (ad es. generare nuovi prodotti, servizi o flussi di entrate):** l'accordo aumenta bruscamente dal 18% (Iniziale) all'89% (Altamente trasformata). - **Ha avuto un impatto positivo significativo sull'intera azienda:** l'accordo passa dal 35% (iniziale) al 78% (altamente trasformato). - **Ha contribuito a migliorare i processi aziendali/la continuità:** l'accordo aumenta dal 39% (iniziale) al 63% (altamente trasformato). La seconda sezione, **Percezioni dell'AI: con l'AI, io...**, confronta le percezioni nelle cinque fasi per due affermazioni: - **Credo che l'AI possa rendere il lavoro più significativo e di impatto:** l'accordo varia dal 39% (Iniziale) al 69% (Altamente trasformato). - **Sentirsi sicuri che l'azienda possa adottare efficacemente l'AI:** l'accordo mostra una progressione meno lineare, che va dal 32% (Iniziale) al 58% (Altamente trasformato). Una casella evidenziata in viola indica che il resto del documento evidenzierà l'impatto dell'AI tra le organizzazioni altamente trasformate, inclusi esempi di clienti Google Workspace con Gemini. Sotto questo testo c'è una fotografia che mostra quattro persone sedute attorno a un tavolo in una sala riunioni, che guardano un laptop e dei documenti mentre collaborano.

Dal risparmio di tempo all'espansione del potenziale

Le organizzazioni altamente trasformate stanno passando dal risparmio di tempo alla promozione dell'innovazione e della creatività.

L'immagine è una pagina di un report intitolato "From Saving Time to Expanding Potential" (Dal risparmio di tempo all'espansione del potenziale), che discute di come le organizzazioni altamente trasformate sfruttano l'AI al di là dei semplici guadagni di produttività. Il testo afferma che l'AI aiuta i dipendenti a ridurre il tempo dedicato alla ricerca di informazioni (40%), a diminuire il tempo dedicato alle attività banali (39%) e a completare le attività più velocemente (38%). Per le organizzazioni altamente trasformate, queste efficienze alimentano l'espansione del potenziale: * Stimolando l'innovazione e la creatività * Accelerando i risultati aziendali * Aiutando i dipendenti a concentrarsi su un lavoro significativo Rispetto alle organizzazioni nelle fasi iniziali della trasformazione, le organizzazioni altamente trasformate hanno molte più probabilità di: * **Registrare un aumento dell'innovazione:** 57% contro 25% (un divario di 32 punti percentuali). * **Miglioramento della creatività sul lavoro:** 65% contro 29%. Una citazione di Francis Pugeda, Director of the AI Group di Globe, evidenzia l'uso di Gemini: "Gemini aiuta i dipendenti a trovare e riassumere rapidamente le informazioni provenienti da varie fonti, in modo che i team possano dedicare più tempo alla crescita dell'azienda e meno tempo alla ricerca di file. Gemini aiuta a stimolare l'innovazione in Globe Telecom: il 92% degli utenti afferma di sentirsi ispirato a esplorare modi di lavorare nuovi e innovativi." La citazione è accompagnata da una foto di Francis Pugeda.
L'immagine è una pagina di un report che illustra come le organizzazioni altamente trasformate sfruttano l'AI per accelerare il business e concentrarsi su un lavoro significativo, rispetto alle organizzazioni nelle fasi iniziali della trasformazione. In termini di accelerazione del business, un grafico mostra che il **61%** delle organizzazioni altamente trasformate afferma che l'AI accelera lo sviluppo di nuovi prodotti o servizi, rispetto al solo **27%** delle organizzazioni nella fase iniziale. Per quanto riguarda la possibilità di concentrarsi su un lavoro significativo, un grafico mostra che il **59%** delle persone nelle organizzazioni altamente trasformate è in grado di dedicare più tempo al lavoro che gli sta a cuore, rispetto al **30%** nelle organizzazioni nella fase iniziale. Una citazione di Henry Shevlin, Senior Research Associate presso l'Università di Cambridge, afferma: "L'AI può essere vantaggiosa sia per la gestione che per i singoli collaboratori. È un modo per rendere il lavoro più significativo e soddisfacente, con meno attività ripetitive e faticose." Il documento include anche un case study su **Equifax**, una centrale dei rischi globale che ha adottato Workspace con Gemini. Dopo una prova, il 90% degli utenti ha riscontrato un aumento della qualità e della quantità del lavoro. JK Krug, VP of Digital Employee Experience di Equifax, ha dichiarato: "Quasi ogni unità aziendale ha risparmiato più di un'ora al giorno, il che dà ai nostri dipendenti il tempo di lavorare su altre iniziative importanti".
L'immagine è una pagina di un report che illustra come l'AI avvantaggi i dipendenti, portando a un investimento nella loro felicità. La sezione **COMPARED TO INITIAL STAGE ORGANIZATIONS** mostra che le organizzazioni altamente trasformate riportano chiari vantaggi personali: - **Maggiore fiducia nel proprio output:** il 63% lo segnala, con una differenza di +36 punti percentuali rispetto al 27% delle organizzazioni nella fase iniziale. - **Maggiori opportunità di sviluppo professionale:** il 61% lo segnala, con una differenza di +31 punti percentuali rispetto al 30%. - **Maggiore coinvolgimento dei dipendenti:** il 54% lo segnala, con una differenza di +28 punti percentuali rispetto al 26%. - **Maggiore soddisfazione dei dipendenti:** il 57% lo segnala, con una differenza di +25 punti percentuali rispetto al 32%. Una citazione di **Renata Marques, CIO di Natura**, afferma: "Il futuro del lavoro sarà definito da persone che automatizzano compiti monotoni e operativi, in modo da potersi concentrare sull'analisi delle informazioni. Con Google Workspace con Gemini, stiamo assistendo a questo cambiamento in tempo reale." La citazione è accompagnata da una foto di Marques. Una grande fotografia nella parte inferiore della pagina mostra una donna sorridente che indica qualcosa sullo schermo di un laptop mentre collabora con un uomo che sta anche sorridendo e guardando lo schermo.
L'immagine è una pagina di un report che discute i vantaggi a lungo termine della trasformazione dell'AI, intitolata "Beyond\_AI\_Optimism\_Dec\_2025\_15.jpg". La sezione **CONCETTI CHIAVE** spiega che, poiché i dipendenti si sentono supportati dall'AI, le organizzazioni altamente trasformate vedono un aumento dell'innovazione e della creatività, nonché cambiamenti fondamentali che portano a un ROI più forte, a un lavoro più rapido e collaborativo e a un vantaggio competitivo. Una citazione di **Nirit Cohen, Future of Work Strategist,** afferma: "Quando le organizzazioni raggiungono una vera trasformazione, dovremmo vedere un miglioramento del 30-40% in aree che in precedenza non erano possibili, che si tratti di efficienza input-output, crescita o produttività". Un grafico confronta le organizzazioni altamente trasformate con quelle nella fase iniziale su quattro metriche downstream chiave: - **L'AI ha migliorato il ROI aziendale:** il 52% delle organizzazioni altamente trasformate lo segnala rispetto al 27% delle organizzazioni nella fase iniziale (+25 punti percentuali). - **Hanno aumentato la collaborazione e l'allineamento:** 59% contro 28% (+31 punti percentuali). - **Sono ben preparati per il futuro del lavoro:** 74% contro 28% (+46 punti percentuali). - **L'AI offre alla loro azienda un vantaggio competitivo:** 61% contro 26% (+35 punti percentuali). Una fotografia in basso a destra mostra un gruppo di quattro persone attorno a un tavolo da conferenza, con un uomo che parla animatamente.

Cinque passaggi per la trasformazione dell'AI

La trasformazione con l'AI non dovrebbe essere un codice che solo poche organizzazioni d'élite possono decifrare. Indipendentemente dal livello di maturità dell'AI, l'adozione di queste best practice può contribuire ad accelerare la trasformazione della tua organizzazione.

L'immagine delinea i primi due dei **5 passaggi per la trasformazione dell'AI**, sottolineando che la trasformazione è realizzabile per tutte le organizzazioni. **Passaggio 1: strategia e roadmap trasparenti "always on"** Ciò comporta la necessità di chiarire come l'AI si inserisce negli obiettivi organizzativi più ampi e come si evolverà la strategia. Una citazione di **Henry Shevlin, Senior Research Associate presso l'Università di Cambridge**, consiglia: "Avere una buona comunicazione tra le organizzazioni è la chiave del successo. Invece di "accumulare" casi d'uso dell'AI, crea incentivi interni affinché le persone dicano: "Possiamo rendere questo processo più efficiente, ecco come si inserisce nel mio flusso di lavoro e come gli altri possono fare lo stesso". I dati (che confrontano le aziende altamente trasformate con quelle nelle fasi iniziali) mostrano che le aziende altamente trasformate hanno maggiori probabilità di: * Affinare continuamente i framework di AI per ottimizzare i flussi di lavoro nel tempo (74%, +39 punti percentuali). * Definisci una roadmap di trasformazione che includa lacune, tappe e scadenze chiave (52%, +19 punti percentuali). * Definisci proof point e metriche (59%, +16 punti percentuali). **Passaggio 2: AI autentica** Questo passaggio si concentra sull'integrazione dell'AI nella cultura aziendale e sul dare ai dipendenti la sicurezza di utilizzarla. I dati dimostrano che le aziende altamente trasformate hanno maggiori probabilità di: * Promuovere un ambiente di lavoro moderno e flessibile (74%, +46 punti percentuali). * Allineare l'adozione dell'AI alle esigenze dei team e degli utenti finali prima di implementare nuovi strumenti (72%, +36 punti percentuali). * Integrare l'AI nella propria cultura (50%, +19 punti percentuali). Una fotografia accompagna il passaggio 2 e mostra una donna sorridente che guarda lo schermo di un laptop in un ambiente di ufficio moderno.
L'immagine delinea il terzo e il quarto passaggio dei **5 passaggi per la trasformazione dell'AI**. **Passaggio 3: identifica e dai priorità ai risultati rapidi** Questo passaggio consiglia di concentrarsi su casi d'uso ben definiti che dimostrino valore tra team e ruoli. La dottoressa Terri Horton, consulente per la strategia di AI e la trasformazione della forza lavoro, ha dichiarato: "Quando si implementa una strategia di AI, è fondamentale promuovere una cultura della creatività e della sperimentazione, in cui i dipendenti di tutte le funzioni e i ruoli si sentano autorizzati a esplorare e a far emergere casi d'uso di alto valore e il successo sia misurato in base a coerenza, qualità, impatto e scalabilità". La sezione include un case study di **BBVA**, in cui l'architetto della collaborazione Jose Antonio Salmerón afferma che il loro progetto pilota ha riscontrato rapidi successi per i dipendenti che utilizzano Gemini facilmente in Gmail, Drive e Meet, il che li ha portati a credere che sarà utile fin dal primo giorno di implementazione completa. I dati che confrontano le aziende altamente trasformate (rispetto alle fasi iniziali) mostrano che è più probabile che: * Adottino l'AI su larga scala in più ruoli e reparti (72%, +48%). * Utilizzare l'AI per numerosi e diversi tipi di attività (70%, +46%). * Supportare l'apprendimento e lo sviluppo continui dell'AI tra i dipendenti (70%, +37%). **Passaggio 4: democratizzare la promozione** Questo passaggio sottolinea la necessità di scalare la trasformazione estendendo la promozione al di là del team di AI. Il **CONCETTO CHIAVE** è che i leader devono garantire che l'AI sia accessibile a tutti i dipendenti per sbloccare il pieno potenziale dell'organizzazione. La sezione cita il report di **Google**, *The ROI of AI*, che mostra che il 78% dei dirigenti di organizzazioni con sponsorizzazione a livello di C-suite dichiara di aver ottenuto un ROI su almeno un caso d'uso di AI generativa. Nirit Cohen, Future of Work Strategist, afferma di aver visto organizzazioni di successo che consentono ai leader di area di distribuire la conoscenza al di là della loro "zona di influenza". I dati che confrontano le aziende altamente trasformate (rispetto alle fasi iniziali) mostrano che è più probabile che: * Abbiano sostenitori dell'AI a livello aziendale (65%, +52%). * I dirigenti sono considerati tra i maggiori sostenitori (77%, +46%). * Hanno un maggiore utilizzo dell'AI tra i dipendenti in generale (39%, +8%).
L'immagine delinea la quinta e ultima fase del processo di trasformazione dell'AI: **Adottare nuovi modi di lavorare e nuovi strumenti.** Il testo sottolinea che la trasformazione richiede investimenti in tecnologia, comunicazione, formazione e incentivi per rendere l'AI parte del lavoro quotidiano e che l'integrazione degli strumenti giusti nel flusso di lavoro è fondamentale. Il **CONCETTO CHIAVE** è che non tutti gli strumenti di AI sono uguali: quando l'AI è integrata negli strumenti di produttività e collaborazione (P\&C), le organizzazioni ottengono risultati migliori, come una migliore qualità del lavoro (+33 punti percentuali) e una trasformazione complessiva più rapida (+27 punti percentuali). Inoltre, il 96% delle organizzazioni altamente trasformate ritiene che il cambiamento degli strumenti possa essere un catalizzatore per una trasformazione dell'AI di successo. Un case study presenta **Gordon Food Service**, con il Chief Information Officer Brendan Bonthuis che afferma: "Google Workspace è un punto di svolta per la nostra forza lavoro generale perché integra l'AI direttamente nel loro flusso di lavoro quotidiano, migliorando i nostri processi e rendendo il nostro personale più efficace nel servire i clienti con prodotti e servizi di altissima qualità". Una tabella fornisce **punti di prova di aziende altamente trasformate (rispetto alle fasi iniziali)**: | Metrica | % o importo di aziende altamente trasformate | Differenza rispetto alle fasi iniziali | | :----------------------------------------------------------------------------------------------------- | :--------------------------------------- | :------------------------------------ | | Budget annuale più elevato per l'AI | 686. 000 $ | +483. 000 $ | | Più probabilità di avere un budget annuale per l'AI compreso tra 1 e 5 milioni di dollari | 26% | +11% | | Investimento in comunicazioni, formazione e premi prima e dopo il lancio | 61% | +25% | | Credono che l'AI debba essere integrata negli strumenti P\&C per migliorare la qualità del lavoro e accelerare la trasformazione | 76%; 59% | +33%; +27% | | Affermano che è importante che l'AI sia completamente integrata negli strumenti/app esistenti | 67% | +18% | | Affermano che la modifica degli strumenti può essere un catalizzatore per la trasformazione dell'AI | 96% | +15% | Un'immagine di grandi dimensioni in basso evidenzia il risultato: **+33% di miglioramento della qualità del lavoro quando l'AI è integrata negli strumenti P\&C.** L'immagine mostra anche una foto di tre persone che collaborano mentre guardano un tablet.

Metodologia

L'immagine è una pagina di un report che illustra la metodologia di uno studio di ricerca sulla trasformazione dell'AI, intitolato "Beyond\_AI\_Optimism\_Dec\_2025\_20.jpg". Gli **obiettivi della ricerca** sono: * Comprendere cosa significa "trasformare il lavoro con l'AI", sia in termini di applicazioni che di vantaggi. * Identificare e misurare i livelli di trasformazione dell'AI tra organizzazioni e ruoli. * Determinare gli indicatori di una trasformazione di successo del lavoro con l'AI, tra cui la definizione di caratteristiche, best practice per l'implementazione e così via. Lo studio ha incluso **punti di contatto con esperti** con tre esperti di AI: Nirit Cohen, Henry Shevlin e la dottoressa Terri Horton. Il **sondaggio quantitativo** è stato un sondaggio online di 20 minuti condotto dal 18 luglio all'11 agosto 2025 tra 2643 decision maker e knowledge worker di organizzazioni di medie o grandi dimensioni negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Brasile, Francia, Giappone e India. I partecipanti dovevano essere: dipendenti a tempo pieno di organizzazioni con 300 o più dipendenti; impiegati da almeno 1 anno; responsabili delle decisioni o lavoratori della conoscenza con competenze tecnologiche; utilizzare l'AI sul lavoro (AI autorizzata o shadow AI); e conoscere gli strumenti di AI (ad es. Gemini, Copilot, Claude, ChatGPT). Le tabelle di dati forniscono la suddivisione del campione: | MERCATI | (n) | | :------------: | :---: | | Stati Uniti | 522 | | Regno Unito | 418 | | Brasile | 440 | | Francia | 423 | | Giappone | 419 | | India | 421 | | TOTALE | 2643 | | SOTTOGRUPPI | (n) | | :----------------------------: | :---: | | Mid-market (300-999 dipendenti) | 1285 | | Enterprise (1000+ dipendenti) | 1358 | | Decision maker | 1359 | | Knowledge worker | 1284 | | Tecnologia | 334 | | Sanità | 227 | | Finanza | 334 | | Retail | 542 | | Produzione | 667 | La ricerca e la progettazione sono state condotte da Hypothesis Group. L'immagine include anche la foto di una donna che sorride mentre guarda un laptop e si tiene il mento.